n questa seconda carrellata, delle 3 previste, di composizioni bachiane, troviamo un gran numero di pezzi giovanili. Le datazioni indicate sono approssimative, quasi sempre suggerite da elementi puramente stilistici, considerando che gli autografi dei brani sono andati praticamente tutti perduti. Quelle pervenute sono copie postume, fatte da altri musicisti e allievi della cerchia di Johann Sebastian, o addirittura pubblicazioni comparse nel corso del XIX secolo, senza altre fonti significative.
Premesso ciò, la Sonata in Re Maggiore (BWV 963), in cinque parti, potrebbe davvero trattarsi di uno dei pochissimi pezzi per strumento a tastiera giunti ai giorni nostri, composti da un giovanissimo Bach durante la sua permanenza ad Arnstadt, dunque ben prima del periodo di Weimar. La fuga dell'ultimo movimento, è caratterizzata dal tema ribattuto che lo stesso compositore indica come "Thema all'Imitatio Gallina Cuccù".
Due delle suite, quella in fa maggiore (BWV 820) e quella in sol minore (BWV 822), probabilmente autentiche, sono collocabili entro il 1710, mentre l’altra in fa maggiore (BWV 833) ha sempre posto seri problemi di attribuzione. Alcuni studiosi hanno avanzato l’ipotesi che possa trattarsi di una Partita basata su brani di autori differenti, in particolare il Praeludium è stato attribuito, con molta incertezza, a Bernardo Pasquini. Diversamente, sulla Partita in La Maggiore (BWV 832) non sembrano esserci dubbi di paternità, composta durante i primi anni di Weimar, come anche le 2 fughe BWV 946 e BWV 950, entrambe basate su temi estrapolati dalle 12 Trio Sonate Op.1 di Tomaso Albinoni: rispettivamente dal quarto movimento della Trio Sonata No.12 e dal secondo movimento della Trio Sonata No.3.
Fernando De Luca (photo 2021)
Il nostro interprete ha poi aggiunto alcuni brani più noti, composti dopo il 1717, come l’Applicatio (BWV 994) ed i tre graziosi e delicati minuetti (BWV 841/842/843) tratti dal Klavierbüchlein del 1720 per il primogenito Wilhelm Friedemann. Da notare che il preludio in BWV 902a è una versione alternativa al Preludio & Fughetta in Sol Maggiore (BWV 902) già pubblicato nella prima parte di questa serie.
saladelcembalo.org
15 gennaio 2022
FERNANDO DE LUCA
harpsichord
Issue 2022-01
Recorded in Rome: 26 November - 2 December 2020
French hpd. after Blanchet (1754) built by C. Caponi (1985)
Audio eng. M. De Gregorio
n questa seconda carrellata, delle 3 previste, di composizioni bachiane, troviamo un gran numero di pezzi giovanili. Le datazioni indicate sono approssimative, quasi sempre suggerite da elementi puramente stilistici, considerando che gli autografi dei brani sono andati praticamente tutti perduti. Quelle pervenute sono copie postume, fatte da altri musicisti e allievi della cerchia di Johann Sebastian, o addirittura pubblicazioni comparse nel corso del XIX secolo, senza altre fonti significative.
