i presentiamo ben quattro ore e mezza di musica interpretata e registrata dal maestro Fernando De Luca. Da notare che nel prossimo futuro, tutti i brani presenti in questa pagina verranno rimossi e pubblicati su cofanetto per una etichetta commerciale. Nel frattempo, siamo felici di rendere liberamente fruibile alla comunità questa superba collezione di musica tedesca, di due autori semi-sconosciuti, entrambi vissuti nella prima metà del XVIII secolo.
Gottfried Grünewald ha lasciato purtroppo una sola raccolta di partite per cembalo, qui registrate in forma completa, tutto il resto della sua produzione strumentale e, soprattutto vocale, dovrebbe essere andata perduta. Egli fu grande amico e collaboratore di Christoph Graupner, maestro di cappella a Darmstadt: a partire dal 1713 Grünewald lo affiancò trovando impiego alla corte di Darmstadt come vice-Kapellmeister, dove resterà fino all'ultimo dei suoi giorni. Le 7 Partite si avvicinano stilisticamente ad autori tedeschi della generazione di Kuhnau e Fischer, richiamando in parte anche il linguaggio delle suite composte in Germania da Händel (alcune di quelle presumibilmente precedenti alle 8 Great Suites), e quelle del giovane Graupner. E' musica strepitosamente bella.
Conrad Friedrich Hurlebusch, organista originario di Braunschweig, bassa Sassonia, ebbe contatti con la famiglia Bach negli anni '30 del Settecento; la sua carriera è un susseguirsi di spostamenti e rifiuti di impieghi presso diverse istituzioni musicali nord europee, ma infine accettò un impiego di organista stabile ad Amsterdam. Dalla testimonianza del secondogenito di Johann Sebastian, sembra che Hurlebusch fosse abbastanza apprezzato come virtuoso alla tastiera, già prima di fare visita presso la casa del Kantor di Lipsia nel 1735. Carl Philipp racconta che in quella occasione, Hurlebusch, ospite del padre, commise una specie di gaffe donando ai suoi figli una raccolta a stampa di brani di sua composizione "così che studiandole potessero trarne beneficio". Peccato che, sempre Carl Philipp fa notare, "loro erano già in grado di eseguire musica ben più articolata". La raccolta in due parti qui registrata integralmente dal De Luca, composta da 5 suite, 5 fughe, 2 toccate e alcune variazioni, mostra il compositore a pieno agio con le forme in uso al tempo; particolarmente nelle suite, il compositore sembra prediligere una forma mista, in cui brani all'italiana, preponderanti, coesistono con forme alla francese.
saladelcembalo.org
7 aprile 2023
FERNANDO DE LUCA
harpsichord
Issue 2023-07
Recorded in Borgo Ticino (Novara, IT): February 2022
French harpsichord after Blanchet (1754)
built by C. Caponi (1985); Audio eng. M. De Gregorio